Governo della Salute: si accendono i riflettori sul primo dei 10 punti dell’agenda dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità presentata a metà dello scorso mese e proposta per i primi 100 giorni del nuovo Governo.
L’Osservatorio di Motore Sanità, presieduto da Enrico Rossi, già presidente della Regione Toscana, promuove un Tavolo di lavoro e di confronto: fari puntati – in questo primo approfondimento tematico in programma il 6 dicembre a Roma, presso la Sala capitolare nel Chiostro del convento di Santa Maria Sopra Minerva – sul sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale e la nuova legge di Bilancio.
Non basta il riequilibrio delle assegnazioni delle risorse tra le Regioni raggiunto nei giorni scorsi nella Conferenza dei Presidenti per superare lo scoglio della lievitazione dei maggiori costi della bolletta energetica e dell’inflazione che, insieme ai rimborsi per l’emergenza Covid, assorbono di fatto i 4,4 miliardi del capitolo della legge di Bilancio sul pluriennale fino al 2025. Non bastano per garantire i Lea come ribadito da tutti i Governatori.
La carenza di personale sanitario rappresenta un’altra delle principali criticità riscontrate, tema strategico per la tenuta del SSN e che sta assumendo i connotati di un’emergenza nazionale. E ancora, affiora la necessità di un confronto sulle prospettive e sullo sviluppo dei settori farmaceutico e dei dispositivi medici del nostro Paese. Tra le proposte strategiche, gli indennizzi dovuti alle persone danneggiate da trasfusioni o vaccinazioni ed il contrasto alla pandemia da Covid-19.
Il Fondo sanitario nazionale crescerà di 2 miliardi nel 2023, e complessivamente di 7,6 miliardi nel triennio 2023-2025: non bastano per garantire i Lea. Per il 2023 una buona parte dell’incremento (1,4 miliardi) verrà destinato al caro energia. Inoltre, aumenta di 650 milioni il fondo per l’acquisto di vaccini e farmaci anti Covid. L’indennità di Pronto soccorso poi è stata finanziata per 200 milioni, ma scatterà a partire dal 2024. Finanziamenti che arrivano su un SSN già duramente messo alle corde dal sottofinanziamento degli anni precedenti, dalle spese causate dal Covid-19, dai costi energetici e ora anche dall’inflazione. Il documento dei Governatori delle Regioni ricorda che, per il solo 2021 i maggiori oneri dovuti dalla pandemia sono pari a 4,6 miliardi e hanno trovato copertura solo per 1,6 miliardi nei provvedimenti emergenziali del Governo. Per il 2023, l’incremento del fondo indica un ridimensionamento della previsione della spesa sanitaria. Inoltre, viene riconfermato il tetto di spesa per il personale che rischia di aggravare la carenza di servizi e di determinare l’ingovernabilità del Servizio sanitario nazionale. Ad aprire i lavori saranno Francesco Maria Salvatore Ciancitto, membro della Camera dei Deputati, Barbara Guidolin componente delle X Commissione Affari Sociali e Sanità del Senato, Gian Antonio Girelli e Marco Furfaro della Commissione Affari Sociali della Camera, Marco Osnato, presidente VI Commissione (Finanze)e altri componenti della Commissione Sanità e Affari Sociali della Camera.
La Tavola rotonda sul fondo sanitario e le Regioni, moderata da Walter Locatelli della direzione scientifica di Motore Sanità e da Anna Maria Parente presidente Commissione sanità della diciottesima Legislatura metterà a fuoco i temi del finanziamento per il personale sanitario e degli investimenti del Pnrr.
Interverranno tra gli altri Maria Domenica Castellone, vicepresidente del Senato, Antonio Misiani, Vicepresidente della 5a Commissione permanente (Bilancio) del Senato, Ettore Cinque assessore al Bilancio della Campania, Simone Bezzini, assessore al Diritto alla Salute della Toscana, Raffaele Donin, direttore Programmazione e Controllo Veneto, Alessandro Stecco, Presidente IV Commissione Regionale Sanità e Assistenza sociale Piemonte, Antonello Turturiello, Segretario Generale Regione Lombardia, Michele Uda, Stefano Locatelli, Vicepresidente Anci, Americo Cicchetti, Direttore ALTEMS, Francesco Saverio Mennini, professore di Economia sanitaria e economia politica, Research Director-Economic Evaluation and HTA, CEIS, Università degli Studi di Roma“Tor Vergata”, Alessandro Miani, Presidente SIMA, Francesca Milito, direttore generale Asl Roma 3, Enzo Paolini, Vicepresidente Acop, Danilo Pasini, Componente del Consiglio Direttivo Federazione nazionale degli Ordini TSRM-PSTRP, Paolo Petralia, Direttore Generale Asl 4 Regione Liguria e Vicepresidente Fiaso,
Il tema del diritto all’innovazione tecnologica e governo della sostenibilità sarà approfondito Davide Croce, Direttore Centro Economia e Management in Sanità e nel Sociale della LIUC Business School.
La seconda tavola rotonda della giornata metterà a fuoco il modello organizzativo della Sanità per rispondere ai bisogni di cura sarà moderata da Claudio Zanon, Direttore scientifico di Motore Sanità e Anna Maria Parente, presidente Commissione Sanità della attuale Legislatura. Sotto la lente Le nuove esigenze organizzative in sanità e il fabbisogno di personale e le proposte per affrontare nei prossimi anni la carenza del personale qualificato in sanità. Tra gli invitati Gianni Amunni, Coordinatore Rete Oncologica della Toscana, Luciano Flor, direttore Generale Sanità e Sociale del Veneto, Antonella Guida del Centro Studi Eumed Responsabile Sanità, Barbara Mangiacavalli, Presidente Fnopi nazionale, Stanislao Napolano, presidente dell’Associazione italiana Cure domiciliari, Roberto Orecchia, Direttore Scientifico Ieo, Carlo Palermo, presidente nazionale Anaao Assomed, Associazione medici dirigenti, Antonio Postiglione, direttore generale Tutela della Salute Regione Campania.