[dropcap color=”#000000″ style=”style-1″ background=”#ffffff” ] “G[/dropcap]li interventi sul super ticket e sul ticket sanitario sono programmati non domani mattina ma in un arco di tempo più ampio. Ricordo che il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura, e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ieri a a Cagliari parlando con i giornalisti sulla rimodulazione del ticket sanitario in base al reddito previsto da un ddl collegato alla Manovra.
La rimodulazione del ticket sanitario era stata annunciata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che martedì dichiarava in un video su Facebook: “al Consiglio dei ministri abbiamo scritto per la prima volta che il super-ticket è sbagliato, produce diseguaglianze e quindi ci impegniamo a superarlo“. “Io – ha aggiungo Speranza – mi batterò nei prossimi mesi perché questo avvenga nel più breve tempo possibile“.
“Io credo che su questo si possa intervenire con un principio molto semplice: chi ha di più deve pagare di più e chi ha di meno deve pagare di meno“, spiegava ancora nel video.
Dalla dichiarazione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte si intuisce che il progetto di riforma in tema di sanità non verrà fermato, ma avrà bisogno di più tempo.