giovedì, 21 Settembre, 2023

Giornalesanità.it

In lutto la medicina...

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta...

Napoli Cardarelli, neuroradiologia interventistica...

La Neuroradiologia del Cardarelli, diretta da Mario Muto è stata identificata dalla Regione...

Il Ministro della Salute...

Secondo incontro delle Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sociosanitarie (medici...

Frana a Casamicciola: Ordini...

"Frana a Ischia, l'Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Na è pronto a...
HomeCronacaSanità: Ascolese, svolta...

Sanità: Ascolese, svolta per dirigenza professioni. ‘Regione dà indicazioni su questo fronte ad Asl e ospedali’

Assunzioni e reclutamento in vista per le professioni sanitarie e la Regione dà indicazioni ai manager per i profili dirigenziali. Dopo i due policlinici, quello della Vanvitelli e della Federico II, ora toccherà anche alle aziende sanitarie, ad Asl e ospedali.

Con le direzioni generali dei policlinici in ripetuti tavoli con i Rettori e le Scuole di medicina, e con il suggello della Regione – sottolinea il presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie Tsrm Pstrp Franco Ascoleseabbiamo finora ottenuto l’impegno di condurre in porto l’assunzione di diverse unità di personale per i 19 profili afferenti al nostro Ente dando spazio anche alle figure dirigenziali e così rispondere alle esigenze della didattica e dell’assistenza. Ora, in un analogo percorso – continua Ascolese – si profila lo stesso iter nelle 7 Asl e negli 11 ospedali della Campania”.

Ascolese fa riferimento alla recente nota a firma del direttore del dipartimento Salute di Palazzo Santa Lucia Antonio Postiglione, indirizzata ai direttori generali delle aziende sanitarie, che accoglie “il percorso auspicato dal nostro Ordine. Una soluzione di svolta che punta a qualificare l’assistenza sanitaria campana e a garantire dignità e merito ai colleghi che, dopo la laurea, hanno conseguito titoli di carriera tali per assurgere a tali funzioni dirigenziali“.

La norma, che rende possibili tali percorsi dirigenziali delle professioni sanitarie non mediche risale al 2001: “Più volte in Campania, la necessità di attuare la legge e sciogliere questo nodo – continua Ascolese – è stata portata all’attenzione delle istituzioni in sede sindacale, del Consiglio regionale e della giunta di Palazzo Santa Lucia. Va dato atto al governatore Vincenzo De Luca di aver personalmente espresso, anche di recente e in occasioni pubbliche, questa necessità accogliendo ora le nostre richieste avanzate a più riprese nell’ultimo anno. I tempi, dopo il superamento dell’emergenza Covid, sono maturi per questo atteso cambio di passo e dobbiamo ringraziare tutti per quanto fatto, ognuno per il suo ruolo e la propria specificità, per portare a compimento questo obiettivo comune”.

Nell’ottobre scorso in tale direzione anche la mozione a firma del vicepresidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino. Presto dunque le professioni sanitarie, tecnico-sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione e quelle degli altri profili interessati, come ostetriche e infermieri, avranno i loro dirigenti all’interno delle piante organiche delle Aziende ospedaliere sanitarie della Campania. Gli atti aziendali andranno ora rinnovati alla luce del mutato scenario dettato dal Covid, dalle nuove esigenze assistenziali e di cura e anche in funzione degli investimenti pianificati con le misure del Pnrr.

In questo ambito va sottolineato – conclude Ascolese – che nella costituenda rete degli ospedali e Case di Comunità, c’è l’esigenza di dare spazio, ruolo e funzioni anche a tutti i 19 profili afferenti al nostro Ordine che svolgono un insostituibile ruolo nelle cure di prossimità. Ora attendiamo che Asl, come la Napoli 1, che sin dall’epoca Pre Covid avevano avviato con atti e delibere questo processo, diano piena attuazione alla linea politica tracciata dalla Regione”. (ANSA).

DLP/ S44 QBXO

Commenti da Facebook
spot_img

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta sempre aggiornato sui temi di maggiore attualità nell'ambito sanitario e ricevi settimanalmente le nostre ultime notizie

Continua a leggere

Approvazione ieri in Parlamento, grazie al lavoro dell’Integruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncoematologiche con UNIAMO, FAVO e AIL

La mozione presentata in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncologiche e delle Federazioni UNIAMO e FAVO e AIL, è stata approvata all’unanimità, con particolare focus su diagnosi precoce, accesso ai farmaci e partecipazione delle associazioni...

In lutto la medicina campana, muore Gabriella Fabbrocini, ordinario di Dermatologia della Federico II di Napoli

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta stamattina nella sua casa a Napoli dove è tornata in ambulanza dopo essere stata dimessa giovedì sera dall’Istituto Pascale di Napoli in condizioni disperate a causa...

Malattie rare: al Bambino Gesù 20 reti europee e 23 centri di riferimento regionali

Il Bambino Gesù partecipa a 20 Reti Europee (ERN) ed è il riferimento per 23 Centri della Rete Regionale del Lazio per le malattie rare. Alla vigilia della Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio, l’Ospedale annuncia l’apertura di un percorso dedicato alla...