domenica, 28 Maggio, 2023

Giornalesanità.it

In lutto la medicina...

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta...

Napoli Cardarelli, neuroradiologia interventistica...

La Neuroradiologia del Cardarelli, diretta da Mario Muto è stata identificata dalla Regione...

Il Ministro della Salute...

Secondo incontro delle Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sociosanitarie (medici...

Frana a Casamicciola: Ordini...

"Frana a Ischia, l'Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Na è pronto a...
HomeAmbiente e SaluteRegione lazio, al...

Regione lazio, al via la open innovation challenge di Giomi Per il benessere dei pazienti

Regione Lazio, Lazio Innova e Giomi S.p.A, società leader nel sistema sanitario privato, lanciano due challenge sulle seguenti tematiche: “Soluzioni IoT per la salute dei pazienti anziani e disabili” e “Robotica biomedica per il monitoraggio e l’intrattenimento del paziente”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei percorsi di open innovation che la Regione Lazio ha avviato per mettere in connessione le grandi imprese già attive sui mercati con le energie, la creatività e la competenza di talenti e startup. Entrambe le sfide di Giomi sono volte a identificare e selezionare soluzioni che migliorino l’assistenza e la qualità di vita dei pazienti .

La prima, in particolare, attraverso il monitoraggio da remoto dei parametri vitali/sociosanitari, mentre la seconda facilitando i processi decisionali e di intervento di medici e caregiver, nonché sostenendo cognitivamente l’adattamento a nuove condizioni fisiche, abitative e familiari.Per la prima challenge si ricercano soluzioni IoT semplici e intuitive e di facile utilizzo per pazienti con poca familiarità ad applicazioni mobili. La seconda sfida mira a identificare sistemi hardware e software in grado di interfacciarsi con i sistemi di monitoraggio IGcom di Giomi che rispondano alle caratteristiche di semplicità d’uso e facilità di comando, capacità di utilizzo in RSA e senior leaving, multifunzionalità e possibilità di personalizzazione.

Le due call si rivolgono a: · startup costituite da non più di 5 anni e startup innovative registrate nelle apposite sezione del registro delle imprese;· team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni e in possesso di almeno un diploma di maturità;· Spin off di dipartimenti di Istituti di Università e Centri di Ricerca.Per entrambe sarà possibile candidarsi fino alle ore 23 del 24 luglio 2020.Una giuria formata da rappresentati di Lazio Innova e di Giomi selezionerà 6 team che accederanno a un percorso gratuito di mentorship per la definizione e validazione dei modelli di business.

Al termine del percorso formativo, il primo classificato di ciascuna sfida sì aggiudicherà un premio in denaro del valore di 10 mila euro per la prima sfida e di 20 mila euro per la seconda, con servizi specialistici. Secondo e terzo classificato riceveranno servizi specialistici per lo sviluppo del proprio business.Per consultare il regolamento e presentare domanda on line occorre collegarsi al sito www.lazioinnova.grownnectia.eu/challenge-giomi-iot per la prima sfida (Soluzioni IoT);e al sito www.lazioinnova.grownnectia.eu/challenge-giomi-robotica/ per la seconda sfida (Robot).

Commenti da Facebook
spot_img

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta sempre aggiornato sui temi di maggiore attualità nell'ambito sanitario e ricevi settimanalmente le nostre ultime notizie

Continua a leggere

Approvazione ieri in Parlamento, grazie al lavoro dell’Integruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncoematologiche con UNIAMO, FAVO e AIL

La mozione presentata in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncologiche e delle Federazioni UNIAMO e FAVO e AIL, è stata approvata all’unanimità, con particolare focus su diagnosi precoce, accesso ai farmaci e partecipazione delle associazioni...

In lutto la medicina campana, muore Gabriella Fabbrocini, ordinario di Dermatologia della Federico II di Napoli

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta stamattina nella sua casa a Napoli dove è tornata in ambulanza dopo essere stata dimessa giovedì sera dall’Istituto Pascale di Napoli in condizioni disperate a causa...

Malattie rare: al Bambino Gesù 20 reti europee e 23 centri di riferimento regionali

Il Bambino Gesù partecipa a 20 Reti Europee (ERN) ed è il riferimento per 23 Centri della Rete Regionale del Lazio per le malattie rare. Alla vigilia della Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio, l’Ospedale annuncia l’apertura di un percorso dedicato alla...