Al Mauriziano di Torino la procedura Stereotaxis salva vita paziente 65enne
Innovativo intervento eseguito per la prima volta in Italia all’ospedale Mauriziano con un robot ‘elettricista del cuore’ che cura la le aritmie.
L’innovativo sistema si chiama Stereotaxis,utilizzato per la prima volta in Italia per una procedura di ablazione, salvando la vita ad un paziente di 65 anni affetto da una grave aritmia cardiaca ventricolare.
Il sistema robotico Stereotaxis con un mappaggio elettrico del cuore, utilizzando informazioni estratte dalla risonanza magnetica cardiaca,ha permesso di individuare lesioni cardiache che provocano aritmie e morte improvvisa ,che nascoste nello spessore del cuore che solo la risonanza magnetica è in grado di visualizzare.
Grazie a questa tecnologia, queste lesioni vengono trasferite dalla risonanza magnetica alle mappe elettriche utilizzate dal cardiologo durante l’intervento, guidando il robot, che riesce a raggiungere con estrema precisione le sedi cardiache malate, un tempo invisibili ed a distruggerle impedendo l’insorgere di nuove aritmie.
L’intervento è stato effettuato dal dottor Stefano Grossi, presso la sala di elettrofisiologia della Cardiologia diretta dal facente funzione dottor Mauro De Benedictis, é durata quattro ore ed è tecnicamente riuscita.
La risonanza magnetica cardiaca è stata eseguita dalla dottoressa Chiara Lario presso la Radiologia diretta dal dottor Stefano Cirillo.