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Prevenire il Melanoma: la lotta inizia dalla corretta informazione

La prevenzione inizia dalla conoscenza del problema

La stagione estiva è iniziata e basta un’esposizione prolungata, una scottatura solare o una lampada abbronzante di troppo per togliersi il pallore invernale, ed ecco che il melanoma è in agguato. Il secondo per incidenza sotto i 50 anni di età, il Melanoma è un Tumore della pelle subdolo la cui incidenza aumenta costantemente. Occorre pertanto fare tanta prevenzione, e la prevenzione inizia dalla conoscenza del problema.

Il Melanoma è un tumore della pelle, visivamente un neo che cambia dimensioni, forma o colore, che si fa notare per la sua diversità. In questo caso, bisogna rivolgersi subito ad un dermatologo e farsi visitare accuratamente al fine di poter intervenire tempestivamente laddove la diagnosi risulti essere positiva. Le cause risalgono all’infanzia e all’adolescenza e sono riconducibili ad una scorretta esposizione ai raggi solari naturali o artificiali.

Le banali scottature infatti, possono provocarne l’insorgenza poiché danneggiano la pelle ben oltre il rossore cutaneo che compare in quel momento. Questo è il motivo per il quale la visita dermatologica periodica rappresenta sempre la migliore strategia. Ma anche imparare a farsi una prima autodiagnosi può salvare dalle conseguenze peggiori. In Italia nel 2020 sono stati diagnosticati circa 15 mila nuovi casi. Ad oggi le persone che sono o sono state affette da Melanoma sono quasi 170 mila e circa l’85% dei melanomi cutanei colpisce le popolazioni di Nord – America, Europa e Oceania.

La Prevenzione

La pelle chiara è il tipo di pelle più a rischio di sviluppare un tumore della pelle, per questo è necessario impostare strategie capillari di corretta informazione. Ed occorre anche coinvolgere i più giovani, per costruire una cultura della prevenzione che deve partire dall’infanzia. Nel 2015 a questo proposito è nata la campagna “Il Sole Amico”, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, con l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi delle scuole primarie il valore della corretta e costante protezione dai raggi solari, l’entità dei danni provocati da una scorretta o eccessiva esposizione e le possibili conseguenze delle cosiddette “scottature” che in realtà sono ustioni che lasciano il segno anche una volta guarite.

Esiste un acronimo facile ed intuitivo per individuare il Melanoma, ABCDE, ovvero Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensioni, Evoluzione. Queste 5 sono le caratteristiche da osservare dei Nei al fine di individuare subito un eventuale neo che si trasforma e che potrebbe diventare pericoloso. Tuttavia, se da un lato l’esplorazione regolare della propria pelle permette di intercettare il melanoma ai primi stadi di sviluppo, tenere comportamenti corretti è la prima regola da osservare per evitarne l’insorgenza:

  • Evitare di esporsi alla luce del sole nelle ore più calde della giornata, anche in Inverno e sulla neve evitando così “l’effetto specchio”;
  • Proteggere sempre la pelle quando ci si espone al sole mediante creme solari;
  • Utilizzare sempre la massima protezione nei bambini, alcuni studi infatti dimostrano che le frequenti scottature da piccoli siano un fattore predisponente il melanoma;
  • Fare molta attenzione all’utilizzo di cosmetici; quando ci si espone al sole in alcuni casi potrebbero amplificare l’effetto delle radiazioni solari;
  • Dopo la scottatura evitare di esporre nuovamente al sole la zona arrossata;
  • Esaminare regolarmente la propria pelle per almeno 10 minuti;
  • Fare attenzione alle lampade UV (lampade abbronzanti);
  • Prendersi cura della pelle anche attraverso una corretta alimentazione; la pelle ha bisogno di idratazione e nutrimento e cibi ricchi di betacarotene per esempio, aiutano a proteggerla dai danni causati dalle radiazioni solari.
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