Nei laboratori CEINGE il gruppo di ricerca di Massimo Zollo* ha codificato per la prima volta la sequenza del virus di un soggetto infetto di origine campana. La metodologia utilizzata è la Next Generation Sequencing. La sequenza è stata pubblicata nel database internazionale GISAID, la banca mondiale di Covid19. Ora gli scienziati di tutto il mondo potranno confrontare tale sequenza con le altre già depositate per valutare la presenza di possibili nuove mutazioni del genoma del virus di origine campana.
*Professore di Genetica, Università Federico II e Ricercatore CEINGE