Come riporta il mattino.it si aggrava il focolaio epidemico scoppiato all’interno della comunità bulgara di Mondragone e il sindaco Virgilio Pacifico dispone la zona rossa per l’area dei palazzi Cirio: si tratta del complesso residenziale al centro della città, tra viale Margherita e la Domiziana, a due passi dal mare, diventato negli ultimi anni un’autentica enclave bulgara. La decisione è stata presa pochi minuti fa al termine di un vertice tenutosi in prefettura a Caserta, presenti lo stesso sindaco Pacifico e il prefetto Raffaele Ruberto.
La zona rossa è stata disposta per sette giorni, almeno per il momento. Bobcat sono già al lavoro per chiudere con dei new jersey in cemento e con transenne le tre vie di accesso al complesso residenziale. La situazione è precipitata nelle ultime ore. Sono nove complessivamente le persone positive al Covid-19 accertate nelle ultime ore, otto delle quali domiciliate nei palazzi Cirio. Ai due casi diagnosticati tra sabato e domenica all’ospedale di Sessa Aurunca, una donna che aveva appena dato alla luce un bambino ed un uomo residenti in via Como, si sono aggiunti i sette positivi resi noti oggi in base all’esito dei 70 tamponi eseguiti ieri pomeriggio sui residenti nel palazzo dove abita la donna e in via Como. E il dato sembra destinato a crescere man mano che si conosceranno gli esiti degli altri tamponi eseguiti. I 6 positivi sono riscontrati su 1.350 tamponi del giorno e portano il totale dei positivi a quota 4.624 per un totale di tamponi eseguiti dall’inizio dell’epidemia di 266.472.
Per fortuna non c’è nessun deceduto e dunque i morti restano attestati a quota 431. Zero anche i guariti di oggi. I quali dunque restano in totale 4.060 (di cui 4.054 totalmente guariti e 6 clinicamente guariti). Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).
Alla luce del cluster epidemico riscontrato con un’ordinanza De Luca ha firmato l’istituzione della zona rossa disposta fino al 30 giugno con isolamento domiciliare per i residenti nei palazzi Cirio: il Comune di Mondragone provvederà alla consegna di generi alimentari e altri beni di prima necessità. La popolazione che rientra nel provvedimento verrà sottoposta a tampone, con possibilità di estendere lo screening ad altri residenti; in tutto il territorio di Mondragone obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Le ruspe sono in azione per sistemare barriere sulle principali vie di accesso alla zona.