Se negli ultimi anni siete stati abituati allo storico programma di divulgazione sanitaria come Medicina 33 condotto da Luciano Onder, a sfogliare quotidiani con inserti ‘’Sanità’’ alla ricerca di consigli su patologie o corretti stili di vita e a digitare termini medici sconosciuti su Google, da oggi potrete fare affidamento agli infermieri influencer.
In questi anni di pandemia gli infermieri si sono ritagliati uno straordinario ruolo, con competenza, tenacia e rivoluzione culturale, di alleati dei cittadini, educatori e promotori di salute; un ruolo che adesso si rivolge ai cittadini non solo negli ospedali e sul territorio ma anche sulle piattaforme digitali: attraverso i social gli infermieri sono diventati protagonisti di divulgazione sanitaria e scientifica attraverso piccoli investimenti di tempo e creatività per generare contenuti su tematiche poco affrontate da tv e giornali, nei quali la figura centrale del medico è diventata insostituibile nei salotti televisivi o tra le pagine di stampa per esprimere l’ultima parola.
Oggi, però, la realtà digitale sembra rinnovata da questi stereotipi: gli eroi, gli angeli, i soldati al fronte – alias gli infermieri – non sono più considerati soltanto questo ma validi divulgatori in sanità che hanno sempre creduto in questo nuovo modo di interagire con gli utenti e, attraverso i social, vestono i panni dei cittadini comuni che cercano notizie vere, chiare e complete per risolvere ogni dubbio.
La Federazione Nazionale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche che rappresenta il motore del Servizio Sanitario Nazionale – con ben 460 mila infermieri – ha da sempre sostenuto gli infermieri influencer attraverso il proprio profilo su Tiktok per proporsi ai giovani con contenuti di educazione sanitaria più leggeri ma scientificamente validi.
Tutto è iniziato nel 2020 quando, in piena pandemia, con poche domande seguite da vero/falso il video totalizzava quasi 130mila visualizzazioni per chiarire ai più giovani i concetti sul Covid. Da quell’esordio gli infermieri si sono spostati su mini-video su malattie sessualmente trasmissibili, valutazione del dolore, come riconoscere un infarto o un ictus, cos’è un’emogasanalisi arteriosa e così via.
Tiktok e Instagram sono diventate da un paio di anni le finestre quotidiane su cui scorgersi per cercare con un click tra una storia e l’altra le parole più difficili per chi non mastica il ‘’medichese’’ attraverso vari profili che oggi contano molti followers: ‘’Be_Nurse’’ si rivolge agli studenti di Infermieristica e non solo pubblicando notizie su esami, test e concorsi; ‘’Pillole.di.infermieristica’’ è curata dall’infermiere Mattia Romani che si mette in gioco quotidianamente per spiegare termini tecnici, farmaci, patologie; ’’Nurselifeapp’’è un’app pensata per gli infermieri e non solo come guida al mondo della sanità.
Una rivoluzione digitale e culturale che concede agli infermieri la possibilità di farsi conoscere dopo anni di nulli riconoscimenti, scarsa valorizzazione, concedendogli il degno spazio di influencer, promotori di salute.