“Frana a Ischia, l’Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Na è pronto a cooperare per aiuto soccorsi e assistenza“. Così Franco Ascolese che ha messo a disposizione il propio aiuto ai soccorsi impegnati a Ischia per prestare soccorso dopo la catastrofica frana a Casamicciola avvenuta questa mattina.
“Come Ordine delle professioni sanitarie di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta – sottolinea Ascolese – abbiamo deciso di mettere disposizione della macchina dei soccorsi una squadra di camici bianchi tra tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio e terapisti dell’area della riabilitazione in parte già presenti a Ischia, in quanto residenti e che hanno prontamente raggiunto il loro posto di lavoro all’ospedale Rizzoli, e altri pronti a partire da Napoli per l’isola se dovesse essere necessario. Siamo innanzitutto vicini alla popolazione di Ischia e Casamicciola – continua Ascolese – e in particolare alle famiglie che hanno perso la casa o sono bloccati dalla frana in queste ore drammatiche. Non sappiamo se e quanti siano i morti, i feriti e gli sfollati. Come Ordine siamo a disposizione delle autorità per dare una mano alla macchina dei soccorsi. Prenderemo contatti con la Prefettura per dare la nostra disponibilità. Disastri come quello di Ischia fanno riflettere sia sul tema dei cambiamenti climatici sia di sul ruolo delle amministrazioni locali e centrali che per anni non si sono mosse per la prevenzione. Nelle nostre professioni il concetto della prevenzione è centrale. Mai come oggi anche in tema di protezione civile deve essere affrontato questo nodo per attrezzarci affinché queste tragedie non si verifichino più con tale intensità e conseguenze”.
ORDINE DEI MEDICI
Sulla tragedia in corso all’isola interviene anche Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia: «Il nostro Ordine pronto se dovesse servire il nostro aiuto. Serve una risposta unita per mettere in sicurezza il territorio».«È una immane tragedia quella che ha colpito l’isola di Ischia, il nostro pensiero va alle famiglie che in queste ore vivono un dramma incommensurabile e ore di grande angoscia». Così Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia in merito alle notizie che arrivano dall’Isola Verde. «Questo è il momento del 118 e dei soccorritori della Protezione Civile, donne e uomini che stanno facendo il possibile e l’impossibile per mettere al sicuro la popolazione. Noi medici ed odontoiatri siamo a disposizione, pronti se dovesse servire un ulteriore aiuto a fare la nostra parte».
Dal presidente Zuccarelli anche l’amara considerazioni che quanto avvenuto a Ischia è figlio di anni di disattenzione ad un territorio divenuto fragile a causa della mano dell’uomo. «Una tragedia – conclude – che richiederebbe ora una risposta di tutti i sindaci, uniti nel pianificare una strategia di rinascita che può essere efficace solo se comune».
GLI INFERNIERI
Intanto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli ha attivato un’unità di crisi
“Siamo pronti a mobilitarci, a darvi una mano per fronteggiare una sciagura immane”. Cosi Teresa Rea, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli, ha inviato in un messaggio indirizzato a tutti gli infermieri lavoratori sull’Isola di Ischia che hanno prestato servizio dalla notte del nubifragio avvenuto sabato 26 novembre. ”Come sempre – ha aggiunto la presidente – gli infermieri di Napoli sono in prima linea per dare il loro contributo nell’affrontare quest’ennesima emergenza. Ai colleghi impegnati sui posti di lavoro la nostra solidarietà fattiva. Alla popolazione di Casamicciola la nostra vicinanza umana”.
L’Ordine di Napoli, infatti, ha attivato un’unità di crisi presso la sede dell’Ordine per affrontare l’emergenza sanitaria sull’isola che ha causato danni ovunque, come già avvenuto nel novembre del 2009 in seguito ad un alluvione. Sono stati così allertati gli infermieri del CIVES – Infermieri per le Emergenze, ovvero una sezione legata alla Protezione Civile per mettere a disposizione risorse umane, materiali e competenze per fronteggiare la sciagura. L’Ordine continua ad essere in contatto con gli infermieri che lavorano sull’isola che hanno descritto tutta la gravità dell’evento: il personale presente in servizio durante l’evento, infatti, non ha potuto smontare ed è rimasto a prestare assistenza per soccorrere i feriti che arrivavano in ospedale e nelle strutture messe a disposizione per fronteggiare l’emergenza.
GLI PSICOLOGI
“Esprimo tutta la mia vicinanza alle cittadine, ai cittadini e ai colleghi dell’Isola di Ischia colpiti da questa tragedia, oltre che ai soccorritori, alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati dalle prime ore del mattino”. A dirlo è il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, Armando Cozzuto.
“I nostri colleghi psicologi, afferenti alle associazioni di psicologia dell’emergenza iscritte nei registri regionali di Protezione civile, sono in stato di allerta. Insieme al nostro Gruppo di lavoro Emergenza, seguiremo l’evolversi della vicenda, affinché vengano garantiti i dovuti interventi di assistenza psicologica alla popolazione”.
I FARMACISTI
«Siamo al fianco umanamente e con un aiuto concreto alle famiglie coinvolte negli accadimenti di queste ore ad Ischia. Con il progetto “Un farmaco e una visita per tutti” ho già predisposto un team di professionisti e presìdi che possano andare a supportare la popolazione con sostegni efficaci e immediatamente realizzabili» dichiara l’ assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli
Assistenti sociali: vicini alla popolazione
Il Presidente ed il Consiglio Cnoas Campania esprimono vicinanza e solidarietà alla popolazione ed ai colleghi Assistenti Sociali dell’isola d’Ischia ed in particolare modo del Comune di Casamicciola Terme, colpito dalla grave emergenza ambientale di queste ore. «Si rappresenta – si legge in un comunicato firmato dalla presidente regionale Gilda Panico – che è stata espressa forte vicinanza altresì dal Consiglio Nazionale Cnoas nella persona del presidente Gianmario Gazzi e da tutti i presidenti dei CROAS Regionali». «Proprio per il supporto di cui avranno bisogno i colleghi nei prossimi giorni – si legge ancora nel comunicato – per le attività di servizio sociale in favore della popolazione è stata prontamente richiesta, al Dipartimento per la Protezione Civile, allo staff Protezione civile regionale ed alla prefettura di Napoli, l’attivazione dell’associazione Assistenti sociali per la Protezione civile nazionale e regionale».