Roma,27.02.2020
[dropcap color=”#000000″ style=”style-1″ background=”#ffffff” ] L[/dropcap]a quarantena è un isolamento forzato, il cui nome prende origine dall’isolamento, per 40 giorni, di navi e persone prima di entrare nei porti. E’ una misura preventiva che oggi ha perso la temporalità dei 40 giorni per adattarsi a situazioni specifiche, in relazione alla tipologia infettante. Per il Coronavirus la quarantena si attesta sulle due settimane di isolamento. Circa l’80% dei pazienti affetti da Coronavirus ha una malattia lieve, il 15% grave e il 5% critica. Il problema è che quel 5%, significa ricovero in terapia intensiva. Se la diffusione virale critica è limitata, il sistema ospedaliero regge, altrimenti, in caso di propagazione estensiva, le nostre strutture sanitarie potrebbero andare in tilt. Le misure di contenimento servono ad evitare il diffondersi del Coronavirus; sono necessarie quando stabilite dalle autorità sanitarie e, ovviamente, è il caso di seguirne le istruzioni, senza il panico che abbiamo visto in questi giorni con l’assalto ai supermercati.