[dropcap color=”#000000″ style=”style-1″ background=”#ffffff” ] “C[/dropcap]iò che sta venendo fuori in questi giorni dalle inchieste giornalistiche sulla gestione dell’emergenza sanitaria in alcune case di cura lombarde è uno scenario da brividi, a cui mai avremmo pensato di assistere. Descrivere lo sdegno e l’incredulità per scelte che avrebbero portato a nascondere centinaia di decessi dovuti al coronavirus non è possibile. Ora, semplicemente, è il momento di intervenire per fare luce sulle situazioni drammatiche che si sono create, come quella del Pio Albergo Trivulzio di Milano: sosteniamo pienamente l’iniziativa del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri di aprire un’indagine interna per verificare fatti e responsabilità”. Così, in una nota, la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali a Montecitorio, Fabiola Bologna.
“In questo periodo drammatico, tra le varie criticità c’è anche la difficoltà di ricostruire dinamiche e scelte all’interno delle strutture ospedaliere o delle case di cura: chi vi lavora sostanzialmente non ha voce, e denunciare può portare addirittura al licenziamento. A vari livelli”, sottolinea la deputata, “stiamo provando a intervenire per garantire trasparenza e diritti del personale sanitario, e sullo stesso piano si sta muovendo giustamente il Governo”.
“Che si faccia chiarezza al più presto, dunque, e che le vicende che stanno emergendo in Lombardia non si ripetano altrove: il modello di sanità a cui tendiamo non è e non potrà mai essere quello finito oggi sui quotidiani”, conclude Bologna.