Il Pnrr e le Cure di prossimità prestate a casa del paziente come strumento strategico per potenziare la Sanità e l’assistenza territoriale: è questo il tema al centro del primo Convegno nazionale sulle cure domiciliari che si apre oggi alle 15 all’Hotel del Campo a Matera.
Promosso dal Centro studi Regione Mediterraneo Eu-Med, il meeting mette a fuoco le norme che regolano l’assistenza domiciliare e territoriale, la funzione dei distretti e delle unità operative per le cure domiciliari, le patologie che necessitano di Assistenza integrata a casa del paziente, i modelli di monitoraggio e intervento in questo ambito assistenziale con un focus sulle migliori pratiche già sperimentate e sui modelli organizzativi delle cure domiciliari messi a confronto.
Proprio la Basilicata (ma anche altre Regioni) hanno adottato un innovativo cruscotto di monitoraggio e di presa in carico del malato che parte sin dalle dimissioni protette dall’ospedale. I bisogni di salute del malato dimesso dall’ospedale vengono in tale modello valutati da una equipe che si reca al letto del paziente e che è formata da un un internista e un infermiere formato e che definiscono i successivi bisogni assistenziali post-acuzie prevedendo la presa in carico da parte di altri specialisti e della medicina di famiglia per la continuità delle cure. Modelli di intervento che accompagnano il paziente in tutti i successivi step assistenziali in continuità con l’ospedale, in integrazione dopo o prima di un ricovero, in prevenzione per evitare ricoveri impropri e da condurre in stretto contatto con le articolazioni specialistiche distrettuali della medicina territoriale.
Fari puntati anche sulla Telemedicina come supporto allo sviluppo della Sanità Mediterranea tra Sud Europa e Nord Africa.
“Con questo primo convegno nazionale di cure domiciliari – avverte Stanislao Napolano, presidente del Comitato organizzatore – auspichiamo che tutti gli aspetti e le incognite strutturali, strumentali e di personale che invertono la complessità delle cure domiciliari e dei vari asset previsti e possibili troviamo delle risorse soddisfacenti. Per un paziente affidarsi alle cure domiciliari non può più rappresentare un’incognita ma deve essere uno strumento di sicurezza e serenità. Per gli operatori la priorità irrinunciabile è quella di avere la disponibilità di attrezzature, di farmaci, di presidi che permettano di garantire quanto occorre ai pazienti, senza che vi sia uno sconforto legato a carenze organizzative, che si ripercuotano sull’impegno lavorativo tramutandosi in burnout.
I LAVORI
Ad aprire i lavori saranno oggi il presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED Prof. Rocco Giordano, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il Sindaco di Matera. Previsti gli interventi del Presidente dell’Ordine dei Medici di Matera e di Potenza, dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie, esponenti della Fimmg Basilicata e del SUMAI Basilicata. Presidente del Convegno è la dottoressa Maria Pompea Bernardi Dirigente della Regione Calabria. Previsti tra gli altri gli interventi di Antonella Guida responsabile Settore Sanità del Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED e direttore del Distretto sanitario di Caserta, Stanislao Napolano Vicepresidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED Resp. Settore Cure Domiciliari, Dr. Giuseppe Montagano, direttore Ufficio Pianificazione Sanitaria – Assessorato Sanità Regione Basilicata, Antonio Chiacchio Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED e responsabile del settore medicina penitenziaria della Regione Lazio, Gabriele Peperoni vicepresidente Nazionale SUMAI, Walter Palumbo MMG – Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED, Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED – Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso Costantiniano, Filippo Anelli Presidente Nazionale FNOMCeO, Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Vicario FIMMG e Piero Di Silverio segretario generale nazionale