[dropcap color=”#000000″ style=”style-1″ background=”#ffffff” ] U[/dropcap]n trapianto tutto al femminile all’ospedale di cagliari :chirurghe della sala operatoria, paziente e donatrice, tutte donne.
Lo scorso 10 gennaio, all’ospedale Brotzu di cagliari, è stato effettuato un trapianto di rene da un’equipe tutta al femminile, comprese la donatrice, una donna sassarese di 65 anni e la destinataria, una cinquantenne in dialisi e da tempo in lista d’attesa.
“Non dovrebbe certo stupire una prevalenza di figure professionali femminili nelle équipe chirurgiche – commenta all’Unione sarda la chirurga Lisa Murru, – È innegabile però che esistono ancora frange di retaggi culturali di sfiducia, soprattutto per quanto riguarda il rapporto donna e tecnica, donna e tecnologia e l’attività di questi giorni è la dimostrazione che tali stereotipi culturali di genere sono privi di reale riscontro oggettivo”.
Nel giro di poche ore, i trapianti sono stati due: L’altro rene della stessa donatrice è stato infatti impiantato su un’altra donna di 58 anni il sabato mattina, l’11 gennaio.
L’ospedale di cagliari ha annunciato il singolare evento, in un post su Facebook:
«Ogni trapianto in sé rappresenta un piccolo miracolo perché nasce da un momento drammatico e doloroso che però si trasforma in ripartenza e nuova vita. Ma i due trapianti effettuati al Brotzu tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio hanno un’ulteriore singolarità: sono stati interventi quasi tutti al femminile»