Oggi è andata bene, tranne che per l’altissimo numero di morti: 853 contro i 630 di ieri. Ma questa è una conseguenza dei tantissimi contagi di 10-15 giorni fa in cui siamo arrivati a quasi 41.000 casi al giorno.
Oggi fatti molti più tamponi di ieri e trovati qualche centinaio di casi in più: 23.232 contro i 22.930 di ieri, pari al 12,3% di positivi al tampone contro il 15,4% di ieri, la percentuale più bassa da un mese. Anche oggi molti guariti e così gli attualmente positivi aumentano solo di 1537. Ormai siamo vicini al picco (che si raggiunge quando il numero dei nuovi casi comincia a essere inferiore a quello dei guariti). Solo 6 terapie intensive in più e 120 ricoveri in meno. Indice Rt a 0,84
Le regioni con più casi: Lombardia 4886, Lazio 2509, Emilia-Romagna 2501, Veneto 2194, Piemonte 2070, Campania 1764, Puglia 1567, Sicilia 1306, Toscana 962.
Quelle con la più alta percentuale di positivi al tampone: Puglia 16%, Lombardia 15,7%, Marche 15,6%, Veneto 14,4%, Basilicata 14,3%, Piemonte 14,2%, Sicilia 13,1%, Campania ed Emilia-Romagna 12,8%.
Anche in Campania oggi si contano molti morti: 78, il doppio di ieri, ma questo valore è dovuto anche a conteggi arretrati. Per il resto, bene. Pochi tamponi, ma anche pochi casi: 1764 contro i 2158 di ieri, pari al 12,8% di positivi al tampone contro il 13,7% di ieri. Molti guariti. Per la prima volta dal 7 agosto scende il numero degli attualmente positivi, ben 638 in meno di ieri. Anche in Campania potremmo essere vicini al picco, vedremo nei prossimi giorni. Stabili le terapie intensive e 57 ricoveri ordinari in meno. Indice Rt a 0,82.