martedì, 26 Settembre, 2023

Giornalesanità.it

In lutto la medicina...

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta...

Napoli Cardarelli, neuroradiologia interventistica...

La Neuroradiologia del Cardarelli, diretta da Mario Muto è stata identificata dalla Regione...

Il Ministro della Salute...

Secondo incontro delle Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sociosanitarie (medici...

Frana a Casamicciola: Ordini...

"Frana a Ischia, l'Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Na è pronto a...
HomePrimo PianoAsl e ospedali...

Asl e ospedali Campania: ecco i nuovi manager composta la nuova squadra di De Luca

Si conclude con un valzer di nomine, una new entry e una esclusione eccellente la tornata di nomine ai vertici di 13 su 17 aziende della Sanità campana. Nella seduta di oggi della Giunta Regionale, il Presidente Vincenzo De Luca ha comunicato le nomine dei 13 Direttori generali di Asl, Aziende Ospedaliere e Policlinici, che entreranno in carica alla scadenza prevista dai contratti già in essere (8 agosto).

Queste le nomine: all’Azienda Cardarelli va Antonio D’Amore, all’Azienda dei Colli Anna Iervolino, al Policlinico Federico II Giuseppe Longo, d’intesa con il Rettore Matteo Lorito, al Policlinico Vanvitelli Ferdinando Russo (d’intesa con il Rettore Gianfranco Nicoletti), alla Asl Napoli 1 c’è la conferma di Ciro Verdoliva, alla Asl Napoli 2 nord va Mario Iervolino, alla Asl Napoli 3 Giuseppe Russo, al Moscati Avellino di Avellino resta Renato Pizzuti, alla Asl di Avellino approda Mario Ferrante che scambia il posto al San Paio di Benevento con Maria Morgante. Alla Asl di Benevento resta Gennaro Volpe, alla Asl di Caserta giunge Amedeo Blasotti (che attualmente è il direttore amministrativo della Asl di terra di Lavoro), alla Asl di Salerno va infine Gennaro Sosto. Quest’ultimo rimarrà responsabile del procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale unico della Costiera Sorrentina. Maurizio Di Mauro sarà impegnato nella struttura centrale dell’Assessorato alla Salute. Antonio Giordano, che va in quiescenza, mantiene l’attuale incarico di commissario prefettizio, su designazione ministeriale, in due aziende del gruppo Igea
“E’ un impegno a valorizzare e a non disperdere tutte le esperienze amministrative che si sono sviluppate in questi anni difficili” viene commentato in una nota diffusa da Palazzo Santa lucia.

Manager asl, Ascolese (Ordine professioni sanitarie), buon lavoro ai nuovi direttori, ora popolate le corsie.

“Auguriamo buon lavoro ai nuovi direttori generali di Asl e ospedali della Campania: così Franco Ascolese, presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta commenta il via libera della giunta regionale alla nuova squadra di vertice designata in 13 azienda sanitarie della Campania. “Ci auguriamo – aggiunge – che i nuovi manager, che peraltro sono gli tessi con cui abbiamo lavorato a stretto contatto di gomito su molti nodi emersi durante tutta la pandemia, portino ora a compimento l’obiettivo di valorizzare l’apporto delle professioni sanitarie tecniche della prevenzione e riabilitazione afferenti ai 19 albi di cui si compone il nostro Ordine in una fase in cui la medicina e l’assistenza del territorio, alternativa a quella assicurata in acuzie in ospedale, assume un valore strategico nella nascenti Case e ospedali di Comunità che qualificano gli investimenti del Pnrr. In ambito universitario occorre poi implementare gli organici per consentire di avere un’adeguata agibilità a sostegno dei corsi di laurea. Senza dimenticare infine, la necessità di rispettare le indicazioni della Regione riguardo ai profili dirigenziali che ogni azienda deve individuare per ciascuna area professionale. L’istituzione di una sola figura dirigenziale – come spesso avvenuto nei concorsi degli ultimi mesi – che ricomprenda tutte le professioni sanitarie, non risponde all’evoluzione normativa – conclude Ascolese – che impone invece alle Aziende sanitarie e ospedaliere l’istituzione delle figure dirigenziali delle professioni sanitarie distinte per aree di competenza. L’attuale orientamento non soddisfa invece gli obiettivi di appropriatezza, qualità ed efficacia dell’organizzazione sanitaria e va anche contro le recenti circolari emanate dall’organo di indirizzo regionale. Un nodo da sciogliere essenziale per il rilancio della medicina del territorio”.

Commenti da Facebook
spot_img

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta sempre aggiornato sui temi di maggiore attualità nell'ambito sanitario e ricevi settimanalmente le nostre ultime notizie

Continua a leggere

Approvazione ieri in Parlamento, grazie al lavoro dell’Integruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncoematologiche con UNIAMO, FAVO e AIL

La mozione presentata in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncologiche e delle Federazioni UNIAMO e FAVO e AIL, è stata approvata all’unanimità, con particolare focus su diagnosi precoce, accesso ai farmaci e partecipazione delle associazioni...

In lutto la medicina campana, muore Gabriella Fabbrocini, ordinario di Dermatologia della Federico II di Napoli

Gabriella Fabbrocini, 58 anni, docente ordinario di Dermatologia dell’Università Federico II è morta stamattina nella sua casa a Napoli dove è tornata in ambulanza dopo essere stata dimessa giovedì sera dall’Istituto Pascale di Napoli in condizioni disperate a causa...

Malattie rare: al Bambino Gesù 20 reti europee e 23 centri di riferimento regionali

Il Bambino Gesù partecipa a 20 Reti Europee (ERN) ed è il riferimento per 23 Centri della Rete Regionale del Lazio per le malattie rare. Alla vigilia della Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio, l’Ospedale annuncia l’apertura di un percorso dedicato alla...