[dropcap color=”#000000″ style=”style-1″ background=”#ffffff” ] Q[/dropcap]uest’anno, il 7 giugno sarà la giornata dedicata alla sicurezza alimentare. Le Nazioni Unite hanno infatti proclamato in tale data la World Food Safety Day per far luce e acquisire maggior consapevolezza sui pericoli e le conseguenze sulla salute umana e affinché si promuova una cultura globale sul tema della qualità e dei controlli alimentari.
In qualsiasi ambito viene preparato o consumato il cibo, dall’industria alla cucina di casa, è molto importante adottare delle precauzioni perché soprattutto persone piú vulnerabili, come anziani, bambini o persone affette da una patologia, hanno un sistema immunitario più debole e quindi più a rischio di essere esposti a infezioni.
Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima che gli alimenti contaminati siano responsabili di oltre 200 malattie, dalle diarree infettive a diverse forme di cancro.
Il ministero della Salute coglie l’occasione per sottolineare i benefici del cibo sano e sicuro e l’opportunità per tutti di riflettere sulla sicurezza degli alimenti. “Il cibo non sicuro – scrive il ministero – causa nel mondo malattie che colpiscono ogni anno circa 600 milioni di persone e rappresentano un grave onere per la salute umana, in particolare per i bambini e le persone che vivono in regioni a basso reddito oltre che ingenti costi economici”.
Le attività di controllo del Servizio Sanitario Nazionale
Fortunatamente l’Italia vanta di un efficace sistema di controlli e di vigilanza attiva sulla sicurezza degli alimenti, che si avvale del preziosissimo supporto dei Carabinieri del Nas, e che ne fanno un modello riconosciuto a livello internazionale.
‘’Il ministero della Salute e i Nas sono ogni giorno dalla parte dei cittadini perché la filiera del cibo sia sempre sicura dalla produzione a quando arriva nelle nostre case, ma anche nei ristoranti, nelle mense e in tutte le esportazioni”, esorta il ministro della Salute, Giulia Grillo.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) partecipa alle celebrazioni, ricordando che “garantire la salubrità degli alimenti significa proteggere la salute di tutti, ma anche contribuire efficacemente alla prosperità economica e allo sviluppo della società umana”. In Italia lo scorso anno sono stati eseguiti – indica l’Iss – 75.000 controlli sugli alimenti, relativi ai rischi chimici e microbiologici, per garantire che il cibo che mangiamo sia privo di rischi. “Sicurezza alimentare – spiegano gli esperti – significa garanzia che batteri, virus, parassiti, contaminanti e sostanze pericolose siano assenti da ciò che mangiamo o sotto la soglia di rischio.’’
Nel 2018 i carabinieri del Nas, nell’ambito della lotta a frodi, sofisticazioni e contraffazioni nel settore dell’alimentazione, nel 2018 hanno eseguito 31.479 controlli, che hanno portato al sequestro di 24 mila tonnellate di alimenti e a sanzioni per un totale di 16 milioni di euro.
Importanti precauzioni per la sicurezza alimentare
Bastano pochi ma importanti accorgimenti per una corretta igiene che salvaguardi la propria salute:
- lavarsi sempre le mani, soprattutto dopo il contatto con rifiuti o animali e dopo essere andati in bagno
- utilizzare sempre utensili da cucina ben lavati
- frutta e verdura devono essere sempre lavate accuratamente
- lavorare alimenti crudi (carne,pesce,uova) separatamente da quelli cotti per evitare la trasmissione dei germi.
- Alimenti come pollame, uova o carne macinata devono essere ben cotti per eliminare agenti patogene eventualmente presenti.
- I cibi cotti ancora caldi devono prima essere raffreddati e poi messi in frigorifero.
- Gli alimenti deperibilicon data di scadenza del tipo: “da consumarsi entro” non devono essere consumati dopo tale data.
- Fare attenzione a non tossire oppure starnutire sugli alimenti.
- Spugne e strofinaccicostituiscono un terreno di coltura ideale per i microrganismi e dovrebbero quindi essere lavati ad una temperatura di almeno 60°C oppure sostituiti regolarmente.